Nell’ultimo turno di campionato la Juventus ha liquidato l’Inter con un convincente 3-1, un risultato che per certi versi è apparso anche un po’ stretto. Ma la partita è stata più semplice del previsto anche grazie al fatto che i bianconeri sono riusciti a trovare il vantaggio dopo appena 15 minuti dal fischio d’inizio. A battere Handanovic per la prima volta nella serata ci ha pensato Lichtsteiner, lo svizzero da quando è a Torino ha dimostrato di gradire le sortite offensive in area avversaria, riuscendo spesso anche a far male. Ma dietro il gol di domenica sera c’è anche lo zampino di Andrea Pirlo che ha visto l’inserimento del compagno e lo ha servito con un dei suoi proverbiali lanci col contagiri.
In effetti l’intesa tra il bresciano e l’elvetico non rappresenta certo una novità, i due già in passato hanno dimostrato di intendersi a meraviglia. Lichtsteiner sa che può infilarsi tra le maglie della difesa e che presto o tardi Pirlo gli farà pervenire un pallone invitante, da spingere solo in rete. Con un video pubblicato sul proprio canale Youtube la Juventus ha svelato ai tifosi l’origine di questo letale, per le altre squadre, feeling. A quanto pare il terzino ex Lazio è di indole particolarmente pigra e spesso, nella vita di tutti i giorni, chiede al compagno di passargli qualcosa, dalla bevanda dissetante in allenamento, all’acqua e al pepe a tavola, per finire con le chiavi della macchina nel parcheggio. Pirlo paziente lo accontenta e a furia di passargli oggetti ecco l’intuizione: perché non provare a passargli anche il pallone?
Ironia a parte nel video vengono mostrati altri gol frutto del solito schema: lancio millimetrico del regista per l’inserimento del terzino. La combinazione ha frutta il primo gol ufficiale allo Juventus Stadium, era l’11 settembre 2011 e Lichtsteiner aprì la goleada contro il Parma alla prima di campionato, la partita si è conclusa 4-1 per i bianconeri. L’intesa si è mostrata perfetta anche 4 mesi dopo, il 21 gennaio 2012 contro l’Atalanta a Bergamo, ancora una volta l’esterno realizza il gol che sblocca il risultato, ci penserà poi Giaccherini a siglare il definitivo 2-0. Due anni dopo riecco l’asse Pirlo – Lichsteiner, il gol è un colpo duro per l’Inter che poi affonderà nel secondo tempo subendo anche le reti di Chiellini e Vidal. Ormai abbiamo capito che la giocata non è casuale ma studiata a tavolino, o forse sarebbe meglio dire a tavola, aspettiamoci quindi di rivederla prima o poi.
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